Sono la stessa cosa. L'unica differenza è che il “cece” è meno comune nell'inglese britannico che nell'inglese americano, e il cece è più comune in entrambi i casi, ma è solo una questione di lingua.
Ci sono infatti diverse varietà, con alcune più piccole e altre più grandi, ma non hanno nomi di lingue comuni come quello.
Wikipedia menziona tre varietà :
Desi, che ha semi piccoli, più scuri e un mantello ruvido, coltivati soprattutto in India e in gran parte del Subcontinente indiano, oltre che in Etiopia, Messico e Iran.
Bombay (Bambai), anch'essa di colore scuro ma leggermente più grande della varietà Desi. Anch'essi sono popolari nel Subcontinente indiano.
Kabuli, associata a Kabul in Afghanistan. Sono di colore più chiaro, con semi più grandi e un mantello più liscio, coltivati principalmente nell'Europa meridionale, nell'Africa settentrionale, in Sud America e nel Subcontinente indiano, essendo stati introdotti nel corso del XVIII secolo in India.
Si noti che si dice che una delle varietà più piccole è comunemente coltivata in Messico, quindi il blog non è proprio corretto dire “grandi ceci messicani” (anche se ho certamente visto anche grandi ceci di marche messicane). Non darei troppa autorità a quel post del blog su quel particolare punto. (Molto del resto è anche soggettivo, naturalmente).