Io vivo in India.
La maggior parte dei gelati e dei kulfi (gelato solido in stile indiano) sono fatti senza uova perché le uova sono considerate non vegetariane.
Il kulfi è di solito fatto riducendo il latte e la panna bollendo fino a circa ¼ del volume originale. Si aggiungono zucchero, zafferano, mandorle e pistacchi e il composto viene congelato in stampi cilindrici tipo ‘ghiacciolo’ con un bastoncino come manico. Il kulfi ha una consistenza un po’ granulosa e, sebbene cremoso, non è liscio come i gelati americani.
Il gelato che faccio per il mio ristorante qui usa panna da montare più latte condensato zuccherato come base.
Il solito rapporto è 1 lattina di latte condensato zuccherato (14 once) + 300 ml di panna da montare + qualsiasi gusto io voglia.
Per esempio, nel mio gelato al mango prima mescolo la lattina di latte condensato zuccherato con 2 tazze di purea di mango fresco e metto da parte.
Poi batto 300 ml di panna da montare a neve.
Poi piego la purea di mango mescolata con la lattina di latte condensato zuccherato nella panna montata sbattuta.
Poi il composto viene congelato in una teglia 9 “x5” coperta da pellicola trasparente per tutta la notte.
In questo modo si ottiene un gelato molto cremoso e liscio che è abbastanza ‘scoop able’ e non si scioglie rapidamente nel caldo monsonico indiano.
Non ho mai usato una macchina o una zangola per fare questo gelato.
Ma questo mi ricorda molto i gelati messicani che ho mangiato da bambino crescendo in California!
Spero che questo aiuti!